Scheda tecnica di una crema viso
Capire la scheda tecnica di una crema viso può sembrare complicato, ma è essenziale per scegliere il prodotto giusto per la propria pelle.
Imparare a leggere e interpretare correttamente le informazioni riportate sull’etichetta aiuta a evitare prodotti inadatti e a ottenere il massimo beneficio dalla skincare quotidiana. Lo facciamo insieme a chi di bellezza se ne intende, ovvero il portale Merzaesthetics.it.
Ingredienti principali e il loro ruolo
Quando si esamina la scheda tecnica di una crema viso, il primo aspetto da considerare sono gli ingredienti principali.
Questi sono generalmente elencati in ordine decrescente di concentrazione: ciò significa che i primi della lista sono presenti in quantità maggiore rispetto a quelli successivi.
Gli ingredienti di una crema possono variare da attivi idratanti, come l’acido ialuronico, che trattiene l’umidità, a ingredienti antiossidanti come la vitamina C, utili per combattere i radicali liberi e prevenire i segni dell’invecchiamento. È importante anche riconoscere potenziali allergeni o sostanze irritanti, soprattutto se si ha la pelle sensibile.
Prodotti come i parabeni o i siliconi, sebbene comuni, possono non essere adatti a tutti i tipi di pelle. Per questo motivo, leggere con attenzione la lista INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) diventa cruciale: comprendere termini come "aqua" (acqua), "glycerin" (glicerina) o "alcohol denat" (alcol denaturato) aiuta a farsi un’idea chiara delle proprietà della crema. Un’analisi attenta della composizione permette di scegliere prodotti più sicuri e performanti, in linea con le esigenze personali della pelle.
Tipologia di pelle e compatibilità
Un altro aspetto fondamentale da considerare nella lettura della scheda tecnica di una crema viso è la tipologia di pelle e la sua compatibilità con il prodotto.
Ogni pelle ha esigenze diverse: la pelle secca necessita di ingredienti altamente idratanti e nutrienti, come burri e oli naturali, mentre la pelle grassa beneficerà di formulazioni leggere con agenti seboregolatori come l’acido salicilico o l’argilla.
La pelle sensibile, invece, richiede prodotti con pochi ingredienti e senza fragranze, spesso indicati come "ipoallergenici" o "senza profumo". Anche la pelle mista, con aree oleose e altre secche, ha bisogno di un equilibrio tra idratazione e controllo del sebo.
Le diciture come "non comedogenico" indicano che la crema è formulata per non ostruire i pori, un aspetto cruciale per chi soffre di acne o punti neri.
È utile verificare anche se il prodotto è stato testato dermatologicamente: questo non garantisce l’assenza totale di reazioni avverse, ma suggerisce un livello di sicurezza aggiuntivo.
La compatibilità tra crema e pelle può essere ulteriormente specificata attraverso dettagli come il pH del prodotto, che dovrebbe essere bilanciato per non alterare il naturale film idrolipidico cutaneo.
Scegliere una crema viso che rispetta la propria tipologia di pelle non solo migliora l’efficacia del trattamento, ma aiuta anche a mantenere una barriera cutanea sana e protetta.
Interpretare i valori di SPF e altre certificazioni
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si legge la scheda tecnica di una crema viso è il valore di SPF (Sun Protection Factor), che indica il livello di protezione contro i raggi UVB, responsabili delle scottature e dei danni superficiali alla pelle.
Valori come SPF 15, 30 o 50 non rappresentano una protezione totale, ma indicano la capacità del prodotto di filtrare una percentuale dei raggi UVB: ad esempio, un SPF 30 blocca circa il 97% dei raggi UVB, mentre un SPF 50 arriva a circa il 98%.
È essenziale ricordare che nessun prodotto offre una schermatura del 100%, quindi l’applicazione frequente e la quantità adeguata sono fondamentali per una protezione efficace.
Oltre all’SPF, è utile prestare attenzione a indicazioni come "broad spectrum" o "a largo spettro", che indicano protezione anche contro i raggi UVA, responsabili dell’invecchiamento cutaneo e di danni più profondi. Le certificazioni possono essere un ulteriore segnale di qualità e sicurezza: marchi come "dermatologicamente testato", "ipoallergenico", o "cruelty-free" (non testato su animali) aggiungono valore al prodotto e garantiscono un controllo specifico su alcuni aspetti etici e di tollerabilità.
La presenza di certificazioni ecologiche come ECOCERT o COSMOS ORGANIC può indicare l’uso di ingredienti biologici e sostenibili, una scelta sempre più richiesta dai consumatori attenti all’ambiente. Leggere e interpretare questi valori e certificazioni aiuta a scegliere una crema non solo adatta alle proprie esigenze di protezione solare, ma anche in linea con i propri valori personali e le esigenze specifiche della pelle.
Data di scadenza e modalità di conservazione
Quando si sceglie una crema viso, un dettaglio spesso trascurato ma cruciale è la data di scadenza e le modalità di conservazione del prodotto.
La data di scadenza, indicata generalmente con il simbolo di una clessidra o con la dicitura "EXP" seguita da mese e anno, rappresenta il limite entro cui la crema mantiene la sua efficacia e sicurezza.
Superato questo termine, gli ingredienti possono degradarsi, perdendo le loro proprietà attive e, in alcuni casi, diventando potenzialmente irritanti per la pelle.
Oltre alla scadenza, è fondamentale considerare il PAO (Period After Opening), rappresentato da un simbolo a forma di barattolo aperto con un numero seguito dalla lettera "M" (es. 6M, 12M), che indica i mesi di utilizzo sicuro dopo l’apertura.
Questo periodo varia in base alla formulazione e alla presenza di conservanti: prodotti naturali e privi di conservanti chimici hanno generalmente un PAO più breve.
Le modalità di conservazione influiscono direttamente sulla durata del prodotto. La crema viso dovrebbe essere conservata in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta, che possono alterare la composizione chimica degli ingredienti.
In alcuni casi, specialmente per i prodotti contenenti ingredienti attivi sensibili come le vitamine C ed E, può essere consigliabile conservare la crema in frigorifero per prolungarne la freschezza.
Evitare di lasciare il prodotto aperto o a contatto con l’aria aiuta a prevenire la contaminazione da batteri e muffe, garantendo un uso sicuro fino alla fine della sua durata. Prestare attenzione a questi dettagli permette di mantenere la crema viso nelle migliori condizioni, assicurando l’efficacia del trattamento per tutta la durata del suo utilizzo.