Struttura e tecnologia di realizzazione dei pneumatici di una moto
Le gomme per moto e scooter sono leggermente diverse da quelle per le auto; la differente dinamica di guida, infatti, impone uno sviluppo tecnologico funzionale al raggiungimento di precisi standard prestazionali, in grado di garantire aderenza e tenuta di strada sia sull’asciutto che sul bagnato. Inoltre, le sollecitazioni meccaniche alle quali sono sottoposte richiedono soluzioni specifiche, anche in relazione al peso e alla potenza del mezzo. Non stupisce, quindi, come gli pneumatici da moto possano essere strutturati in modo diverso: in questo approfondimento vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pneumatici a carcassa radiale
Questa tecnologia viene applicata sia alle gomme anteriori che posteriori e prevede la realizzazione di una sola carcassa radiale (fatta di un’apposita tela) con una singola cintura d’acciaio, che viene applicata su tutta la circonferenza dello pneumatico. Questa soluzione garantisce molto vantaggi, a cominciare dalla possibilità di modulare la rigidità della struttura in tutta la sua ampiezza diversificando l’ampiezza delle spire.
I sistemi a carcassa radiale trovano applicazione tanto sugli pneumatici sportivi quanto sui modelli destinati all’uso stradale; ne è un esempio, in tal senso, la gamma Diablo prodotta da Pirelli in diverse misure. Come si legge sul sito del produttore, questi pneumatici sono "pensati per essere usati sia nella corsa in pista sia per una guida sportiva su strada, portano in dote l’esperienza e lo sviluppo tecnologico acquisiti da Pirelli come Fornitore Ufficiale del Campionato Mondiale Superbike". Contraddistinti da una struttura radiale, segnalata dal codice R o ZR, sfruttano una gomma bi-mescola per garantire grip ottimale in svariati contesti di guida; il battistrada, invece, spicca per il profilo segnato dagli intagli FLASH, che ricordano vagamente un fulmine, mutuati direttamente da modelli impiegati a livello agonistico. Tale soluzione si è dimostrata particolarmente efficace anche sul bagnato, in quanto consente allo pneumatico di deviare verso l’esterno l’acqua presente sul fondo stradale, così da garantire aderenza e tenuta di strada ottimali.
Il Pirelli Diablo Rosso è presente da tempo nel catalogo dell’azienda milanese, integrando la proposta di pneumatici ’stradali’ dalla vocazione sportiva; le versioni più recenti (III e IV) sono disponibili non solo presso i rivenditori fisici ma anche online, tramite store specializzati come Euroimportpnuematici.com, grazie ai quali è possibile scegliere la misura più adatta alla propria moto sfogliando comodamente un catalogo digitale.
Pneumatici radiali a cinture incrociate
Le gomme prodotte con questo tipo di struttura presentano una carcassa a struttura radiale, ovvero con i filamenti della tela che corrono da un lato all’altro del tallone (la parte che sigilla lo pneumatico al cerchio della ruota). Anche in tal caso, la rigidità è piuttosto elevata ma, al contempo, è possibile calibrarla intervenendo specificamente sulla carcassa stessa. All’interno della carcassa è solitamente presente un rivestimento per coperture tubeless mentre tra la cintura e il battistrada viene interposto uno strato adesivo.
Pneumatici a cinture diagonali
Rispetto ad altre soluzioni, questa soluzione abbina ad una carcassa convenzionale una cintura composta da uno strato di più tele sovrapposte e incrociate fra loro. I materiali utilizzati per realizzare la cintura possono variare, a seconda delle caratteristiche da conferire allo pneumatico; quello più comune è l’Aramide, per via della capacità di assorbire le sollecitazioni provocate dalla forza centrifuga durante la rotazione dello pneumatico. La carcassa, invece, restando più rigida, garantisce stabilità e capacità di carico.
Pneumatici a tele incrociate
Soluzione particolarmente comune, sfrutta una carcassa formata da due o più strati sovrapposti; ciascuno di essi è formato da una trama di cavi tessili, ricoperti di gomma. Quest’ultima viene solitamente sovrapposta con angoli variabili, in maniera tale da conferire allo pneumatico una conformazione adatta allo standard prestazionale richiesto.