Lampadine e lampade a led
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Le lampadine a Led (Light Emitting Diode) sono un tipo di illuminazione in cui la generazione della luce viene ottenuta mediante semiconduttori (materiali che hanno una conducibilità intermedia tra i conduttori e gli isolanti e che permettono il flusso di corrente elettrica in una sola direzione), anzichè utilizzando un filamento o un gas. I componenti (diodi) utilizzati per le lampadine a Led realizzano una conversione diretta dell’energia elettrica in energia luminosa. Grazie a questo le lampade a led hanno un ciclo di vita molto lungo, tra le 50.000 e le 100.000 ore, ed una maggiore efficienza energetica rispetto alle lampade ad incandescenza e a fluorescenza. Abbiamo già parlato delle diverse tipologie di lampade nell’articolo sulla illuminazione e risparmio energetico. Senza ripetere quanto già detto e prima di fare una panoramica completa sulle lampadine a led, vale la pena sottolineare come il loro utilizzo avrebbe un impatto immediato sui consumi energetici nelle nostre abitazioni. Quantificare esattamente il risparmio energetico non è però facile, in quanto andrebbe fatta una analisi dei costi e benefici che tenesse in conto di: prezzo della lampadina, durata media e costi energetici. Ad esempio, se sostituissimo 10 lampadine ad incandescenza da 40 Watt con 10 lampade a led per un utilizzo di 8 ore al giorno, 7 giorni su 7 ed un costo della componente energia pari a 0,30 € per kW/h, potremmo ottenere un risparmio annuale di circa 300 €. Prendete questo valore come indicativo, ma sicuramente il vantaggio economico che otterremmo sarebbe reale.
Tipologie di lampadine esistenti
Sul mercato sono oggi ancora presenti diverse tipologie di lampadine:
- - Lampadine ad Incandescenza
- - Lampadine Alogene
- - Lampadine Fluorescenti
- - Lampadine a Fluorescenza tubolare e Neon
- - Lampadine Fluorescenti compatte
- - Lampadine a Induzione magnetica
- - Lampadine a Ioduri metallici
- - Lampadine a Led
Nella seguente tabella viene riportata una comparazione delle diverse tipologie di lampade:
Tipo di Lampada | Efficienza Luminosa (Lumen/Watt) |
Durata Media (Ore) |
Resa Cromatica (Indice) |
Tonalità (Kelvin) |
---|---|---|---|---|
Ad Incandescenza | 10-15 | 1.000 | 100 | 2000/3000 |
Alogene | 12-25 | 2.000-5.000 | 100 | 3.000 |
A fluorescenza tubolare neon | 55-120 | 10.000-24.000 | 65-95 | 2.700-6.500 |
Fluorescenti compatte Cfl | 50-75 | 6.000-15.000 | 85 | 2.700-5000 |
Ad induzione magnetica | 80 | fino a 100.000 | 80-85 | 2.700-6.500 |
Agli ioduri metallici | 80-95 | 6.000 | 65-95 | 2.000-3.000 |
A Led | 50-60 | 50.000-100.000 | 90-97 | 2.700-6.500 |
Efficienza Luminosa: è la grandezza che determina il rendimento di una lampada mettendo in relazione i lumen, grandezza che misura il flusso luminoso (quantità di luce che una lampada emette in tutte le direzioni) con i Watt (lm/W).
Indice di Resa Cromatica: questa grandezza (CRI o Ra) misura quanto naturali appaiano i colori degli oggetti illuminati da una sorgente. Le lampade con CRI massimo sono chiaramente quelle a incandescenza (Ra = 100).
Tonalità o Temperatura di colore: questo valore permette di misurare la propensione di una luce bianca di avvicinarsi ad un colore in particolare. Lo spettro luminoso che nel suo insieme forma la luce bianca ha la particolarità di essere una miscela di 7 colori, ognuno con la sua caratteristica temperatura. Si andrà dunque dalla luce bianca "calda" (vicino al rosso) a quella "fredda" (vicino al viola). L’unità di misura è il Grado Kelvin (K°).
Vantaggi utilizzo lampadine a Led
Nonostante i costi più elevati (ma costantemente in discesa) rispetto alle lampadine ad incandescenza ed alogene (ormai fuori produzione), numerosi sono i vantaggi che derivano dall’utilizzo di lampadine a Led per uso domestico:
- - durata elevata;
- - possibilità di guasti quasi nulla;
- - alta efficienza;
- - ottima resa cromatica;
- - accensione immediata a freddo;
- - consumo energetico notevolmente ridotto;
- - minimo sviluppo di calore;
- - maggiore resistenza a umidità e vibrazioni;
- - minori costi di manutenzione;
- - dimensioni ridotte e flessibilità di applicazione.
Come scegliere le lampadine a Led
La scelta di una lampadina a LEd deve essere fatta tenendo ovviamente conto delle nostre esigenze. Vediamo in breve quali sono i criteri da tenere in considerazione per l’acquisto di una lampadina a led.
- 1. Attacco della lampadina: i più diffusi per lampadari, lampade ed applique sono gli attacchi E27 (diametro maggiore) ed E14. Per i faretti da incasso e le lampade da bagno si usano spesso attacchi di tipo GU10 o GU5.3.
- 2. Potenza: in seconda istanza dobbiamo valutare il flusso luminoso che ci serve, tenendo conto che i 60 Watt di una vecchia lampada ad incandescenza corrispondono ai 9 Watt di una lampadina a Led (vedi qui sotto tabella conversione potenze per le diverse tipologie di lampadine).
INCANDESCENZA ALOGENA NEON LED 450 lumens 40 Watt
17,6 €/anno29 Watt
12,8 €/anno10 Watt
4,4 €/anno5 Watt
2,2 €/anno800 lumens 60 Watt
26,4 €/anno43 Watt
18,9 €/anno13 Watt
5,7 €/anno10 Watt
4,4 €/anno1.100 lumens 75 Watt
33,0 €/anno53 Watt
23,3 €/anno20 Watt
8,8 €/anno13 Watt
5,7 €/anno1.600 lumens 100 Watt
44,0 €/anno72 Watt
31,7 €/anno26 Watt
11,4 €/anno15 Watt
6,6 €/annoDURATA: 1 ANNO DURATA: 1-2 ANNI DURATA: 10 ANNI DURATA: 15-25 ANNI - 3. Luce calda o fredda: ho bisogno di una luce calda (2.700-3.000 °K) con tonalità tendenti al rosso o di una luce fredda (superiore a 4.500 °K) con tonalità tendenti al blu? Si potrebbe pensare di utilizzare una luce calda per le stanze adibite al relax, come il soggiorno e la camera da letto e di utilizzare una luce fredda negli ambienti in cui è richiesta maggiore attenzione, come la cucina o anche il bagno. Anche per studiare consiglio la luce fredda in quanto affatica meno l’occhio.
- 4. Direzione del fascio luminoso: possiamo scegliere una lampadina a Led anche sulla base dell’area che deve essere illuminata. Le lampadine LED a bulbo hanno sostanzialmente due tipi di emissione: le lampade con filamenti a LED emettono quasi a 360°. Sono riconoscibili dal bulbo in plastica trasparente all’interno del quale si vedono diversi filamenti gialli. Le altre lampadine LED a bulbo hanno invece una base molto larga ed una cupola in plastica che emette la luce a 180°. Diversi modelli hanno la cupola in plastica bianca satinata in modo da aumentare la diffusione della luce ed arrivano a 220°. Nel caso in cui si voglia semplicemente illuminare un ambiente sarà sufficiente montare a soffitto con la testa in giù lampade che emettono a 180°.
- 5. Prezzo: mediamente il costo di una lampadina a led è superiore a quello di una lampadina ad incandescenza. Oggi si possono spendere 2 € come 20 € per l’acquisto di una singola lampada. Valutate le vostre esigenze e leggete bene le caratteristiche tecniche di ogni prodotto, sia che acquistate online che presso un negozio. Valutate anche le recensioni che trovate sui diversi siti di vendita.
Quanto costano le lampadine a Led?
I costi di una lampadina a Led sono mediamente più elevati rispetto alle lampadine tradizionali ma, grazie alla loro sempre più ampia diffusione in ambito domestico ed al miglioramento della tecnologia, si stanno sempre più riducendo. Indicativamente possiamo dare un range dai 2 ai 10 Euro. Il modo migliore per vedere il prezzo di una lampadina a led è quello di effettuare una ricerca sui diversi E-commerce. Se ad esempio cliccate su questo link, lampadine led vedrete un elenco di lampadine a led acquistabili sul sito di Amazon ed i relativi prezzi.
Nella seguente tabella vengono riportati alcuni modelli di lampadine LED acquistabili su Amazon:
Etichettatura Energetica per lampade e apparecchi di illuminazione
La Direttiva Europea 92/75/CEE del consiglio del 22 settembre 1992, mirava a consentire l’armonizzazione delle misure nazionali sulla pubblicazione, realizzata in particolare mediante etichettatura e informazioni sul prodotto, di informazioni sul consumo di energia e altre risorse essenziali nonchè di informazioni complementari per taluni tipi di apparecchi domestici, in modo che i consumatori potessero scegliere apparecchi più efficienti dal punto di vista energetico. Tale direttiva riguardava anche le fonti di illuminazione. A seguito del miglioramento dell’efficienza energetica di molte lampade e apparecchiature la Direttiva 92/75/CE è stata sostituita dalla nuova Direttiva Quadro 2010/30/UE che ha modificato sostanzialmente il contenuto delle precedenti etichette energetiche, eliminando le vecchie classi di efficienza ed introducendone di nuove: A+, A++, A+++.
Queste importanti modifiche hanno portato all’implementazione di un nuovo Regolamento per le lampade e sorgenti luminose: il nuovo Regolamento delegato (UE) n. 874/2012 della Commissione, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia delle lampade elettriche e delle apparecchiature di illuminazione. Il presente regolamento fissa i requisiti in materia di etichettatura e di presentazione di informazioni di prodotto supplementari relative a lampade elettriche quali:
- a) lampade a filamento;
- b) lampade fluorescenti;
- c) lampade a scarica ad alta intensità;
- d) lampade e moduli LED
L’etichetta per le lampade elettriche esposte in un punto vendita deve corrispondere all’etichettatura riportata di seguito se non è stampata sull’imballaggio:
L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:
- I) il nome o marchio del fornitore;
- II) l’identificatore del modello del fornitore, vale a dire il codice, solitamente alfanumerico, che distingue un dato modello specifico di lampada da altri modelli dello stesso marchio o che riportano il nome dello stesso fornitore;
- III) la classe di efficienza energetica determinata conformemente all’allegato VI; la punta della freccia contenente la classe di efficienza energetica della lampada si trova all’altezza della punta della freccia indicante la relativa classe di efficienza energetica;
- IV) il consumo annuo ponderato di energia (EC) in kWh per 1.000 ore, calcolato e arrotondato alla cifra intera più vicina in conformità all’allegato VII.
Se l’etichetta è stampata sull’imballaggio e le informazioni di cui al punto I), II) e IV) sono riportate altrove sull’imballaggio, non è necessario che tali informazioni figurino sull’etichetta, che potrà pertanto avere una grafica diversa (vedi Regolamento delegato (UE) n. 874/2012 della Commissione).
Esempi di etichette energetiche di Lampadine a Led
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